PROBLEMI NATURALI
Quand’era in preda al panico, balbettava.
O meglio, non proprio quando era in panico, più che altro quando si emozionava troppo, quando ciò che gli capitava era alquanto imbarazzante.
Gli succedeva soprattutto con le donne.
Da sempre.
Era come un blocco psicologico. Ma non era causato dal suo aspetto fisico. Non era neanche un brutto ragazzo, anzi.
Trentadue anni, brizzolato, fisico asciutto.
Ma aveva quel problema.
Avvicinava una ragazza e: – Co… Co… Com… Come ti chiami? –
Terrificante.
Le più snob gli rispondevano: – Sì vabbè Coccodè -, altre – Compra una vocale! -, le più alla mano ci parlavano qualche minuto, ma poi fuggivano per paura di essere prese in giro dalle amiche.
Disperato, Simone si fece visitare da qualche medico, ma ognuno lo congedava con una pacca sulla spalla, dicendogli che può succedere, che è una cosa normale.
Eppure al lavoro non gli succedeva.
Solo con le donne o a eventi importanti come una riunione lavorativa.
Anche in quel caso, alle riunioni dei periti meccanici, iniziava una discussione e si bloccava: – Se posso esprimere la mia personale opinione, per quanto riguarda il blocco del servosterzo bisognerebbe co… co… co… cont… controllare il b… b… –
Ma anche in quel caso doveva fermarsi tra l’ilarità generale.
Ad Agosto decise di passare le ferie in Grecia, a Paros, due settimane da solo per cercare di tranquillizzarsi, e capire da dove derivasse il problema.
Di giorno a spiaggia, la sera nei locali, rilassandosi; nonostante tutto sempre la stessa storia, appena approcciava una ragazza: – So… so… Sorry, w… w… what is your n… n… name? –
Finché incontrò Nikolas Zagorakis, meccanico greco, che gli fece capire la sua vera natura, facendo svanire improvvisamente il suo problema.
Era omosessuale.
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