PILLOLE CONGHESI
Le mani sul volto, tutto a coprire ricordi e sofferenze del suo passato.
Ray, così lo chiamavano quelli del ghetto, stava rivangando il suo passato in quella cena ricca di commensali snob e privi di passati tormentati.
La sua camicia azzurra era un pennacchio su uno sfondo contornato e saturo di quadretti felici, inchiodati sui muri di quella dinner room.
Le sue storie, ricche di tormento e sofferenza provocavano le risa, forzate, inutili e irrispettose di quei commensali, in primis Orlandus, il padre di famiglia, colui che solo quattro giorni prima aveva licenziato 50 dipendenti dalla sua ditta di acciaio, solo perché non erano sposati.
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