SCRIVERE COME MEDICINA
Uno scrittore è come un pittore. Ha bisogno di tempo.
Non può tirare fuori il taccuino e voilà… allo stesso modo con cui il pittore prepara i pennelli, osserva il paesaggio e dipinge, lo scrittore ha bisogno di osservare e rilassarsi, aspettare che le parole fluiscano nitide nella mente.
Anche lui osserva il paesaggio allo stesso modo di un pittore.
Poi, una volta capito quello che vuole scrivere, a quel punto sì che la penna e le parole fluiscono come un fiume in piena. Ma deve aspettare.
Deve essere paziente.
Il bello dello scrivere è che a volte scrivi qualcosa perché te lo senti dentro, poi, senza neanche ricordartene, dopo qualche mese ti ritrovi a leggere vecchi scritti che neanche ricordavi di aver scritto.
La scrittura è inoltre anche un modo per liberarsi della negatività, un modo per pensare positivo, per rafforzarsi mentalmente.
Scrivere è come fare sport, libera.
Lo sport libera il corpo, la scrittura la mente.
Tutta la vita è un fluire.
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