OMERTA’ NATURALISTA
Lo trovarono dopo dieci giorni, ancora seduto su quello scoglio isolato in mezzo al mare.
Era ancora seduto, ma ormai rigido, quasi una statua di sabbia e salsedine. Nessuno ci aveva fatto caso nei giorni precedenti, nessuno sembrava avere occhi per vederlo e per accorgersene.
Era morto nella natura e con la natura. Solo la curiosità di un povero e umile pescatore gli permisero di essere trovato.
Era su quello scoglio per un semplice motivo, voleva vedere la terra dal mare, voleva capire se c’era ancora gente al mondo capace di soffermarsi ad osservare la natura.
Si incantò sul volo dei gabbiani, sul cielo arancione e sul suono del mare.
Col suo taccuino dove scriveva appunti e con il suo flauto, con cui produceva musica.
Era diventato natura. Lo trovarono dopo dieci giorni appunto, perché nessuno era capace di osservare il mondo ormai in questo posto.
Il problema di Plutonio, scrittore e flautista, era solo quello di essere nato nel posto sbagliato. Morì nel mare, convinto che la gente fosse ignorante e incapace di vedere.
Purtroppo solo una volta arrivato in cielo, con una visione più globale del mondo capì che dall’altra parte del pianeta c’era tanta gente seduta su alcuni scogli in riva al mare ad ascoltare il suono dei gabbiani, lasciandosi accarezzare dalla brezza marina.
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