LE CAMMINATRICI
Camminavano sempre insieme Marisa e Carmela.
Adoravano farsi una camminata per parlarsi ogni giorno, non importava verso dove o per quanto tempo, l’importante era camminare.
Lo facevano per sfogarsi e per rilassarsi, per staccare la spina dalla presa di corrente della vita, estraniandosi per qualche ora dai doveri delle loro vite.
Marisa, maestra elementare aveva tre figli e un marito che non amava che tra l’altro era il padre solo dell’ultimogenito della famiglia.
Carmela aveva da sempre svolto la professione di casalinga, accudiva i suoi due figli adolescenti e ordinava la casa per il suo adorato marito che sistematicamente ogni venerdì la tradiva con una battona di strada.
Immerse in due situazioni problematiche e per nulla gratificanti si erano ritagliate il momento della camminata per alleggerirsi l’animo.
Non erano vere amiche, si erano conosciute per caso in un bar qualche anno prima, ma il loro rapporto si cementificava sempre più ogni giorno che passava.
Stavano bene insieme, così bene che stavano pensando seriamente di scappare da casa.
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