LA CONTRADDIZIONE Sulla borsa di plastica che ho raccolto oggi in mare c’era scritto: “Rispettate l’ambiente”.Read more
LA CONTRADDIZIONE Sulla borsa di plastica che ho raccolto oggi in mare c’era scritto: “Rispettate l’ambiente”.Read more
SPAZZATURA Produciamo per buttare via… Quanta spazzatura, quanta mondezza, quante scorie! Ognuno di noi butta via qualcosa. Sperperiamo, utilizziamo un oggetto una volta sola e lo buttiamo. Siamo pieni di merda e ci lamentiamo di averne così tanta. Ognuno di noi dovrebbe avere un cassetto per tenere la propria immondizia, così almeno se la gestirebbe personalmente, diRead more
UNO STRANO FENOMENO Si svegliò di scatto, aprendo gli occhi e controllando l’orologio appoggiato sul comodino. Erano le tre di mattina. Spalancò le persiane della sua camera. La luce entrò prorompente dall’esterno. – No! Non è possibile!! – esclamò preoccupato. -… è ancora lì? – gli chiese assonnata la moglie. – Sì, nello stesso punto di ieriRead more
GARBINO: IL FLAGELLO DEL SIGNORE Quando, uscendo di casa la mattina ti senti inondare da una folata di vento caldo, capisci subito che potrebbe essere una giornata storta. Prendi la bici, passi dal lungomare e osservando le bandiere, noti che la direzione del vento è da terra verso il mare. A quel punto sei sicuro che saràRead more
RIMANDARE A DOMANI “E’ un posto come un altro” soleva ripetersi, “cambiano solo le forme”. Eppure sentiva la necessità di raggiungerlo, per esplorarlo, per capire il significato e assaporarne l’atmosfera. In sostanza era quello il suo pensiero in quell’istante. Si addormentò, lasciando la luce accesa e rimandando la speranza al giorno successivo.Read more
PROBLEMI NATURALI Quand’era in preda al panico, balbettava. O meglio, non proprio quando era in panico, più che altro quando si emozionava troppo, quando ciò che gli capitava era alquanto imbarazzante. Gli succedeva soprattutto con le donne. Da sempre. Era come un blocco psicologico. Ma non era causato dal suo aspetto fisico. Non era neanche un brutto ragazzo, anzi.Read more
FUORIUSCITE PERICOLOSE Aveva accettato. Finalmente aveva accettato l’invito. Dopo mesi di corteggiamento assiduo, Giacomo era riuscito finalmente ad ottenere l’assenso di Matilde per una cena tetè-a-tetè al ristorante “Cavalluccio Marino” di Trieste. La corte di Giacomo era stata sfrontata, aveva provato tutte le strategie possibili; dalle rose fatte consegnare a casa, alle lettere lasciate tra i tergicristalli dell’auto. NonRead more