ZANKIE PUNKIE
Ieri a spiaggia sembravamo dei bambini in attesa di poter giocare, tutti quanti guardando il vento e sperando che si alzasse.
Sono in pratica stato tutto il pomeriggio lì, chiacchierando a turno con Quinjo, Luigi (proprietario del bar dove lavoro), Massimiliano (italiano di Pisa che sta lanciando una marca di abbigliamento: 3Mendo) Ariel (campione del mondo di kite di 2 anni fa) Wilson (vecchia gloria se si può dire così del kite).
Ieri quindi parlavamo con questo Wilson che è qualche giorno che si fa vedere in spiaggia con questa russa, dalla silhouette alquanto generosa.
Wilson non nasconde di essere uno di questi, anche se a dire il vero, sia le puttane che i puttani nonostante sia assodato il fatto che chiedano direttamente denaro direttamente al consumatore, non amano particolarmente sottolineare questo fatto, ma preferiscono spiegarlo come qualcosa di estremamente normale.
Da quello che ho capito e che mi è sembrato di vedere, molte donne (a volte anche ultra quarantenni) volano verso un paese come questo per assaggiare le specialità del paese, sopratutto il big bamboo.
Ieri sera quindi Martin (l’olandese che qualche giorno fa è rimasto 6 ore nel bar) e una certa Anne (una ragazza americana obesa che era sola) hanno aspettato che chiudessimo il locale per venire a ballare con noi.
La leggenda narra che una volta questo Andres aveva pagato una puttana, l’aveva portata a casa e, una volta nudo la donna, alla vista del suo enorme pene abbia chiamato al cellulare un amica dicendo: – vieni ad aiutarmi che questo mi sfonda! –
Quindi ho cercato di fare di tutto per spingere questo Andres con ‘sta Anne ma non c’è stato nulla da fare, appena arrivati al locale Anne (che non era interessata ad Andres) ha preso il primo dominicano che ha trovato e ha iniziato a farsi appoggiare in modo estremamente veemente l’energetico pene tra le sue generose chiappone.
A ballare eravamo quindi io, Andres, Martin l’olandese, Anne e Soledad.
La povera Anne (non certo il prototipo di top model che si vede sui giornali di moda) ogni tanto veniva da me tutta sudata e con il make up tutto colante per chiedermi: -… com’è il trucco…?? – e io: – vai tranquilla, tutto a posto! –
Ieri sera quindi mi sono divertito anche perché quando esco iniziano a conoscermi tutti quindi gran saluti…
Insomma una sera sono andato a mangiare in un localino sudicio (non vado mai nei posti turistici, ma quasi sempre in quelli lozzi dominicani) mezzo pollo e una birra, c’era l’offerta (mezzo pollo e mezzo litro di birra a 2 euro) quindi mi sono seduto di fuori (sulla strada) e mi sono goduto la mia Brahma (le birre che si bevono solitamente qui sono la Presidente, la più bevuta, e la Bohemia… entrambe dominicane, poi c’è la Brahma,ma penso sia brasiliana).
Dopo qualche minuto lei ritorna e mi fa: – Ciao Italiano, tutto bene? Mi offri una Presidente? – … – Oh ciao, mah guarda se vuoi prenditi un bicchiere, che ti do un po’ della mia birra… – e lei: – Ah no… vabbè offrimi una Presidente, dai – io la guardo sconcertato e le dico: – No, ho capito, ho mezzo litro di birra, prendi questa – … – no! non mi piace, voglio una Presidente, non me la offri? – e io – no. Te l’ho detto, se vuoi c’è questa –
Morale della storia si è’ girata senza neanche salutare ed è andata via.
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