LEGGERI RITARDI Era stata un allucinazione, un incubo, o forse un sogno premonitore, fatto sta che Marcello si era svegliato di scatto. Erano le 6.32 del mattino, l’ansia che lo stava attanagliando cessò, si asciugò il sudore freddo dalla fronte e sorrise esultando col pugno. Non era stato licenziato, non era accaduto assolutamente nulla. Era più sollevato. Aveva sognatoRead more