Luglio e agosto sono, per molti settori B2B, mesi in cui l’attività commerciale rallenta. Decision maker in ferie, uffici chiusi, progetti rimandati a settembre. Ma attenzione: proprio per questo l’estate può diventare un periodo strategico per chi sa lavorare con intelligenza sul proprio funnel.
In questo articolo vediamo come mantenere viva l’attività commerciale durante i mesi estivi, evitando il rischio di arrivare a settembre con un pipeline vuota.
1. Lavorare sui contatti “dormienti”
Durante l’anno accumuliamo contatti: aziende che abbiamo sentito, ma che non erano pronte. L’estate è il momento giusto per:
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riprendere in mano i file CRM,
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filtrare i lead dormienti,
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fare follow-up leggero e non invasivo.
Molti decisori hanno più tempo e meno pressione durante i mesi estivi: una mail personalizzata, una call di aggiornamento, un messaggio su LinkedIn possono riattivare opportunità sopite.
2. Pianificare il lavoro di settembre
In estate si può fare un lavoro fondamentale: preparare bene il terreno per l’autunno.
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Aggiornare il database.
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Segmentare i contatti.
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Pulire i dati (email errate, numeri vecchi, contatti non più attivi).
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Preparare le liste per le campagne di settembre.
Quando a settembre tutti ripartiranno, chi avrà il CRM pulito e aggiornato sarà in vantaggio operativo.
3. Cold call leggere e strategiche
Fare attività di cold calling a luglio e agosto può sembrare poco produttivo. In realtà:
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Si raggiungono più facilmente centralini e front office.
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Alcuni interlocutori sono in ufficio proprio per gestire attività straordinarie.
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Il tono deve essere leggero, non aggressivo: l’obiettivo non è vendere subito, ma fissare appuntamenti post ferie.
Anche solo “segnare il territorio” e raccogliere il nome del giusto referente sarà un vantaggio competitivo.
4. Lavorare sul personal branding e sui contenuti
L’estate è un ottimo momento per:
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aggiornare il profilo LinkedIn,
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pubblicare contenuti utili e poco promozionali,
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alimentare il posizionamento personale e aziendale.
Molti utenti social hanno più tempo per leggere, e un buon contenuto può attirare nuove connessioni e richieste spontanee.
5. Formarsi e formare il team
Se il calendario commerciale è più scarico, possiamo:
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fare formazione interna,
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aggiornare gli script commerciali,
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allenare il team sulle obiezioni più frequenti,
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testare nuove tecniche di comunicazione.
A settembre ogni piccolo miglioramento pagherà dividendi.
Conclusione:
L’estate non è un periodo morto, ma un tempo diverso. Serve un ritmo più soft, ma continuo. Chi sa gestire con intelligenza il proprio funnel in questi mesi parte forte a settembre, mentre molti altri iniziano solo allora a “riaccendere i motori”.
Il commerciale strategico lavora sempre. Cambia solo il modo in cui lo fa.